• blumannaro, caigo,voltaire
  • domenica 7 febbraio 2010

    Lavoro Solidarietà

    Il lavoro e' certamente una delle principali condizioni di base della dignità stessa dell'uomo a cui puo' anche garantire la speranza di un futuro sempre migliore, libero da condizionamenti e pesi di varia natura, aiutandolo a progredire ed assicurandogli migliori condizioni di vita per se' ed i suoi cari.

    Il lavoro quindi, certo e continuativo, rende gli uomini liberi restituendo loro una sempre maggiore fiducia in se stessi con la conseguente maggiore consapevolezza nei propri mezzi garantendo loro importanti certezze e sicurezze nel gestire il quotidiano ed affrontare il futuro con serenità.

    Indubbiamente sconfiggere la precarietà nel mondo del lavoro, semmai lavorando meno per lavorare tutti, potrebbe essere uno degli obiettivi piu' importanti da raggiungere nei prossimi anni assieme ad altri altrettanto ambiziosi; tra gli altri, l'espressione piu' alta del vivere comune, la Solidarietà.

    Solidarieta' verso chi il lavoro non ce l'ha, i piu' deboli, gli ammalati, chi da solo non ce la fa, coloro che ormai non credono piu' a nulla, gli emarginati, gli anziani soli ed i giovani difficili, gli immigrati schiavizzati, i poveri, chi soffre e non solo perche' affetto da patologie piu' o meno gravi, chi vive comunque nel disagio, chi pur avendo un lavoro non riesce a farcela.

    Solidarieta' verso coloro a cui e' stata privata la liberta' (e spesso purtroppo da innocenti), i testimoni di giustizia (coloro che denunciano usurai ed estortori ) spesso costretti, anche per le note lentezze della burocrazia, a stare nascosti per mesi se non anni senza poter lavorare, senza alcuna forma di sostentamento, senza protezione alcuna e con il rischio concreto di essere ammazzati; e Solidarieta' anche verso le famiglie di costoro.

    Solidarietà anche come comprensione, affetto, condivisione, stima, vicinanza per esempio a chi subisce torti evidenti a tutti i livelli, persecuzioni di vario tipo e natura.

    Solidarietà verso chi ha sbagliato anche consapevolmente per necessita' e circostanze diverse e comunque in assoluta buona fede, verso chi prova a dare o fare qualcosa a favore degli altri ma glielo impediscono in qualsiasi modo mistificando la realtà e coprendo spesso interessi e situazioni non sempre limpide chiare e trasparenti.

    Solidarieta' per ridare loro la speranza aiutandoli a reinserirsi nella Società, assieme a tutti gli altri, nel rispetto della propria dignita' e ciascuno nella posizione che gli compete, nel proprio ruolo, per una crescita ed un progresso continuo e duraturo di tutta la collettivita'.