• blumannaro, caigo,voltaire
  • sabato 26 febbraio 2011

    Fini ed il suo Suicidio Politico

    Gia' nel 2009 Fini "remava contro" nonostante la presenza nella compagine governativa di molti suoi fedelissimi; ricordate le critiche a Berlusconi espresse da Fini ad un Pubblico Ministero nell'episodio del fuori onda fatto passare in Televisione e la successiva telefonata di chiarimento dello steso Fini a Ballarò il 2 Dicembre del 2009?

    Il suo tentativo di dare la spallata a Berlusconi parte da lontano, prima ancora dell'ulteriore conferma dell'esito positivo del voto a favore della Coalizione di Centro Destra anche alle Regionali del Marzo 2010

    E' cambiato Berlusconi, come afferma Fini anche per giustificare il suo comportamento? Forse,
    ma ad essere cambiato, molto, è certamente proprio Fini

    Fini accusa Berlusconi che confonderebbe il consenso popolare che lo legittima a governare con l'immunita' da qualsiasi altra Autorità di Garanzia come la Corte Costituzionale, la Corte dei Conti, il Capo dello Stato, la Magistratura, il Parlamento stesso; Berlusconi confonderebbe la Leadership con la Monarchia Assoluta !

    Frattanto Fini continua a perdere pezzi anche tra i nuovi amici di cordata in Futuro e Libertà oltre a molti dei suoi amici storici di Alleanza Nazionale rimasti nel PdL

    Con alcune sue nuove posizioni ammiccanti alla sinistra, in particolare quella sui tempi per la Cittadinanza agli Immigrati, perdera' altri suoi elettori...di sempre, molti quasi certamente a favore della Lega. Complimenti, bravo Fini!

    Qualcuno gli ricordi che per farsi rieleggere, per riottenere il consenso anche quando si ripresenterà alle Urne come Futuro e Libertà, deve poter conservare il suo storico elettorato di destra a prescindere da quanti sono gli amici di cordata che gli restano accanto in questa avventura

    E poi ! Non mollare la Carica di Presidente della Camera dei Deputati per guidare ed alimentare personalmente la sua nuova creatura, Futuro e Libertà, dimostrando per primo a se' stesso di crederci profondamente con l'intento di conseguenza di meglio tenere unite le varie anime del suo nuovo gruppo nascente ?

    Troppi gli errori, anche grossolani, non da professionista della Politica, da vero Leader, che in molti si pensava che Fini fosse; non è possibile anche per oppportunita' oltre che per una quesione di Etica Comportamentale ricoprire la Posizione di Presidente della Camera in posizione assolutamente "super partes" a tutela indistintamente di tutti i Deputati ed allo stesso tempo essere Leader di una delle componenti politiche della Camera stessa in una chiarissima e fisiologica condizione di incompatibilità

    Un grazie di cuore da Berlusconi, dai suoi amici e forse anche dal PD e da tutti gli altri che in questo modo possono serenamente continuare il loro" lavoro" fino a tutto il 2013 senza dover continuamente impegnarsi a cercare soluzioni piu' o meno praticabili assieme alle relative giustificazioni da fornire di volta in volta a supporto per evitare le elezioni anticipate ormai temutissime proprio da tutti, non esclusa la Lega se solo si considera la recentissima scandalosa posizione assunta dalla stessa nella vicenda della proroga del pagamento delle multe in relazione alle quote latte in Europa

    Per ultimo, a fronte delle dimissioni di Fini dalla Presidenza della Camera dei Deputati, ormai dovute, avendo lo stesso perso i voti della maggiornaza risultata vincente dalle urne proprio in virtu' del suo cambiamento radicale di posizioni all'interno del PdL, Berlusconi invece puo' e deve andare avanti proprio perche' sorretto e legittimato da una chiara e piu' volte ribadita maggioranza parlamentare quale condizione essenziale, necessaria e sufficiente, per poter governare in Democrazia

    gianni tavano

    http://lavoro-solidarieta-progresso.blogspot.com

    Fini VS Bondi (Ballarò - 01/12/09)

    giovedì 24 febbraio 2011

    Libertà e Democrazia, Effetto Domino

    Venti, trenta, quarant'anni e oltre; democrazie presunte, meglio Regimi Dittatoriali, autoritari e repressivi in mano ai soliti, agli stessi; Rivoluzionari, Dittatori camuffati da Presidenti di Repubbliche non meglio identificate, senza storia nè radici; regni e regimi senza alcuna Libertà ai Popoli, alle genti, a tutti coloro che da pecoroni restano nel gregge a subire tutto e di più da costoro a cui in assoluta buona fede hanno affidato l'incarico, il delicatissimo compito, di guidarli verso una Democrazia dagli stessi mai neanche solo cercata, meno che mai realizzata anche solo in minima parte

    Proprio così, interi Popoli assiemati in greggi nelle mani di coloro che hanno scelto e fortemente voluto come propri pastori dall'alto dell'assoluto credo nei loro confronti perche' li conducessero per mano, tutti, verso le Liberta', la Democrazia, il benessere e la prosperità condivisi delle loro Societa' seppure ancora in formazione, allo stato embrionale e forse anche e proprio per questo con risultati certamente meglio e piu' semplicemente e rapidamente raggiungibili

    Oggi ormai si e' tornati indietro ai segnali di fumo nelle comunicazioni tra le genti, paradossalmente anche molto avanti con la Comunicazione in Rete; nei due casi i messaggi le idee le iniziative e tutto quanto e' Comunicazione sono visibili in modo netto chiaro e rapido da tutti, ovviamente, se interessati a quei contenuti

    Oggi grazie soprattutto ai Giovani e per fortuna non solo a loro, ma quasi sempre facendosi guidare da loro, la gente non si accontenta piu' di promesse ma vuole, pretende, certezze ed assicurazioni, cerca sempre di capire approfondendo spesso il significato delle parole, dei concetti, dei termini, delle promesse con la conseguenza della pretesa immediata della valutazione dei conseguenti fatti in cui fisiologicamente e rapidamente le idee e le iniziative si trasmutano

    Una regia che viene da lontano dopo mesi, anni di formazione, tentativi, posizioni sempre piu' responsabili maturatesi nel tempo anche sulle ceneri di errori e di esperienze spesso negative vissute nel passato piu' o meno recente da piccoli gruppi spontanei , dietro un computer, semmai partendo inizialmente da scantinati e garage con rinuncia spesso ai pochi risparmi personali sottratti al gia' magro bilancio di spesa per la sopravvivenza stessa di ciascuno dei componenti coinvolti

    Ogni gruppo costituisce la stessa linfa vitale di altri gruppi sia nell'ambito dei propri Confini Territoriali che oltre le Frontiere, in Paesi anche lontani ma accomunati da uno stesso malessere, un disagio quotidiano di vita a cui ormai fisiologicamente non si può che ribbellarsi per la totale assenza di Democrazia reale in quei Paesi, con Diritti Civili solo teorici, benessere di facciata e corruzione dilagante da parte dei fedelissimi Burocrati di Stato protetti dai Signori, dai Presidenti, dai Regnanti in carica, a cui costoro garantiscono la Gestione del Potere assoluto nelle condizioni di massima sicurezza possibili contro l'eventuale, da loro stessi temuta, ma sempre possibile sollevazione del Popolo

    Certo non e' semplice cambiare le cose, ma ciascuna Societa' ha in se', gia' nel suo DNA, sopiti, gli anticorpi agli Stati Totalitari, alle condizioni estreme di disagio dei Popoli costretti in assenza di Liberta' e di conoscenza, alle malefatte, ai soprusi, insomma alle Dittature ed al Malgoverno in generale e, quando si eccede, in presenza di particolari condizioni maturantesi nel tempo e spesso contemporaneamente e sinergicamente in ben definite Aree del Mondo, risvegliandosi questi anticorpi portano fisiologicamente e quasi mai purtroppo in maniera indolore al Cambiamento con la conseguenza dell'avvento di una serie di Liberta' e conquiste in positivo che sono le basi stesse, le fondamenta, della Democrazia gia' nelle sue prime fasi di vita

    Anni passeranno poi perche' la grande pianta della Democrazia attecchisca, germogli, cresca maturi e si radichi bene al suolo ma quando il processo e' avviato esperienza vuole ormai e per fortuna che sia irreversibile

    Eccoci quindi in Medio Oriente con l'apparente stabilita' della Siria e la ricerca continua di nuove e migliori condizioni di convivenza in Libano, Giordania ed Israele anche alla luce degli accadimenti recentissimi in Egitto di cui non si possono ancora prevedere gli sviluppi e, nella penisola Araba, in realta' depresse come lo Yemen o ricche come il Bahrein ed in quasi tutto il centro ed il nord Africa con sommovimenti in atto anche in Marocco ed Algeria oltre alle situazioni in itinere in Egitto Tunisia ed in Sudan senza dimenticare le crisi periodiche ricorrenti in Liberia, Sierra Leone, Senegal, Costa d'Avorio e ad Est Djbouti, Etiopia, Kenya e Somalia

    Non dimentichiamo ancora i grandi Paesi come l'Iraq e l'Afghanistan in fase di democratizzazione da anni al prezzo di migliaia di vite umane ma anche delle mine vaganti in quell'Area come l'Iran ed ancora l'irrequieto Pakistan in particolare nelle relazioni con gli altri Paesi confinanti, come con l'India

    La stessa grande Russia, in posizione egemone nell'Area, con i molti conti aperti con alcune delle Repubbliche appartenenti all'ex Impero Sovietico

    C'è ancora molto da fare ma ormai si e' innescato il processo di cambiamento tanto auspicato da tutte le Società civili e consolidate del Globo; si sta andando al galoppo verso la Democratizzazione di molti altri Paesi secondo un processo che vedra' certamente il Mondo impegnato per almeno tutto il prossimo ventennio, periodo necessario anche alle nuove nascenti Democrazie per crescere, maturare, consolidarsi e consentire in prospettiva un auspicabile periodo di Pace, serenita', crescita e prosperità certamente senza precedenti

    In queste ore poi ancora la drammatica condizione che sta vivendo il Popolo Libico anch'esso impegnato in un cammino inarrestabile verso la Libertà, la Democrazia e, tutto, al prezzo devastante di migliaia, ancora decine di migliaia di morti con il rischio concreto che, approfittando del disordine, della confusione, tra i rivoluzionari convinti ed in buona fede si infiltrino consolidandosi criminalità e terrorismo ed ancora con l'immediata fisiologica conseguenza di esodi purtroppo di dimensioni "bibliche", in particolare verso l'Europa, di centinaia di migliaia se non milioni di persone in fuga da quei conflitti, dai loro Paesi d'origine

    Ormai nulla piu' si puo' davvero da parte di nessuno; non resta che attendere l'esito degli eventi augurando un grosso "in bocca al lupo" al Mondo nella consapevolezza condivisa che alla fine comunque ci ritroveremo a vivere in un Mondo assolutamente non perfetto ma certamente migliore


    Gianni Tavano


    http://lavoro-solidarieta-progresso.blogspot.com