• blumannaro, caigo,voltaire
  • venerdì 3 settembre 2010

    Barack Obama contro tutti i sondaggi, rilancia ed aumenta la posta

    A meta' luglio, ancora irrisolto il gravissimo problema della Marea Nera, alle prese con le catastrofiche conseguenze in relazione a quel tragico evento, l'Amministrazione Obama incassa un'altra storica Riforma, anch'essa certamente di natura "epocale": la grande Riforma del Sistema Finanziario americano

    Una riforma, quella di Wall Street, varata a tutto vantaggio dei cittadini, a Tutela dei Consumatori, partendo proprio dai piccoli investitori

    È finito negli USA il tempo dei salvataggi di Banche, Gruppi Assicurativi, Industriali e Finanziari con i soldi dei contribuenti

    Questa nuova Legge, tocca tutti i settori dei Mercati Finanziari, intervenendo persino sulle modalita' di ottenimento di carte di credito e mutui da parte degli Utenti; impone alle Banche limiti ben precisi in relazione a speculazioni su attività ad alto rischio, determina le modalità di intervento da parte del Governo per la gestione ottimale delle Banche, dei Gruppi Finanaziari ed Assicurativi e delle Imprese in generale da mantenere correttamente sui binari imposti dal Mercato, oltre a varare nuove e più trasparenti misure di monitoraggio dell’Economia in termini di prevenzione contro eventuali rischi di varia natura sempre in agguato, in particolare nell'ambito della gestione dei diversi Prodotti Finanziari, a totale garanzia appunto e tutela dei risparmiatori tutti continuando comunque a garantire l'operatività delle Imprese secondo le leggi nell'ambito del Libero Mercato

    Ma, nonostante le due grandi Riforme varate nel breve volgere di qualche mese (ricordiamo anche la Riforma Sanitaria della scorsa primavera), secondo gli ultimi sondaggi la perdita del consenso per Barack Obama non e' mai stata così pesante, così netta e la strada per recuperare resta per Obama assolutamente in salita; certo il problema della Marea Nera nel Golfo del Messico, ma anche le difficolta' per avviare le nuove procedure da applicare in relazione alla citata Riforma della Sanita', non Lo hanno aiutato nei sondaggi

    Oggi pero' si aggiungono altri fattori negativi che fanno perdere ancora consenso al Presidente con il gradimento e la popolarita' presso il Popolo Americano in caduta libera. Calo della fiducia soprattutto in relazione al gravissimo problema della dispoccupazione che si aggrava sempre piu' nonostante la particolare attenzione rivolta alla soluzione dello stesso nel varo delle Politiche di stimolo alla crescita ed allo sviluppo dell'Economia secondo le piu' ferree direttrici della Politica Economica Keynesiana suggerite dai Consiglieri Economici del Presidente, con a capo la Romer, che hanno disposto una enormita' di interventi dello Stato con il ricorso ad una Spesa Pubblica sempre crescente che stimolasse la domanda anche nel settore privato agevolandone gli investimenti nell'ottica di un sostegno sempre maggiore dell'occupazione ed un conseguente ulteriore stimolo ai consumi con l'unico risultato certo purtroppo di un pesantissimo conto presentato al Paese in termini di Disavanzo del Bilancio dello Stato comunque nell'ottica di attivare alcuni dei meccanismi virtuosi per una piu' rapida ripresa dell'economia, già in atto negli USA da qualche tempo, ma con previsioni di un preoccupante rallentamento per l'immediato futuro

    Per Paul Krugman inoltre, considerato in America uno dei piu' influenti economisti in attivita', sarebbero stati commessi degli errori da Obama che, comunque sbilanciatosi a favore di Politiche Economiche di imponente intervento Pubblico, avrebbe commesso degli errori condizionandone gli Impegni sia in termini di Quantita' che di Entita' ed utilizzando sempre ridotte Risorse Pubbliche rispetto all'enorme potenziale disponibile, oltretutto spesso intervenendo in ritardo ed in assenza di una seria e compiuta programmazione

    L’Amministrazione Obama ha portato il Deficit Pubblico sul Pil ad un valore a doppia cifra ma la Disoccupazione resta a livelli storicamente massimi ed i consumi languono. Per di più nel frattempo l’Europa, guidata dalla forte economia tedesca, ha imboccato una strada opposta: rigore nei Conti Pubblici garantito da tagli di spesa ed un ritocco delle imposte. I primi segnali forti già cominciano ad intravvedersi proprio in Germania con i risultati del secondo trimestre dell'anno certamente positivi e con buone prospettive per il secondo semestre, seppure con la previsione di un rallentamento del ritmo di crescita dell'Economia nelle sue componenti generali

    Ma oltre al dato allarmante e sempre piu' negativo sull'aumento della Dispoccupazione negli USA, contrariamente alle piu' ottimistiche previsioni della scorsa primavera, seppure espresse con estrema cautela dato il particolare periodo di Crisi Economica eccezionale perdurante, la Fed e' costretta a rivedere le sue stime alla luce dei non brillantissimi risultati concreti ottenuti rispetto appunto alle citate recenti previsioni rilevando che il ritmo della ripresa dell’Economia USA è rallentato negli ultimi mesi e, nel breve periodo, è destinato ad essere più moderato del previsto

    Pertanto si e' di fronte ad una ripresa "al palo" con l'Inflazione che sara' attenuata per qualche tempo, con il mercato immobiliare statunitense che resta depresso ed i prestiti bancari che dalla fine dello scorso anno continuano a contrarsi

    La Fed lascia invariati i Tassi del Costo del Denaro al minimo storico fino allo 0,25% oltretutto con un concreto rischio Deflazione in agguato

    La Federal Reserve punta sull’espansione monetaria per rilanciare la crescita ed investe in Titoli di Stato a lungo termine. L’espansione monetaria è motivata dalla necessità di dare nuova linfa ad un’Economia che negli ultimi mesi ha perso colpi anche a causa dell’elevata Disoccupazione che frena i consumi e che deve essere affrontata e combattuta dal Governo come il malanno principale di un sistema gia' di per se' carente e limitato in molte sue componenti

    A meta' agosto Wall Street frena la caduta in cui aveva trascinato anche le altre borse soprattutto in Europa e confida nei nuovi interventi in itinere decisi

    Quindi un ulteriore cambio di rotta nella sempre tormentata navigazione in cui il Comandante Obama conduce la sua gente; la Romer lascia il Consiglio Economico della Casa Bianca e si procede senza esitazioni verso un piu' rigido controllo dei conti pubblici, tagli consistenti e mirati alla spesa, possibilmente con lo Stato sempre meno protagonista sul Mercato

    Frattanto le elezioni di medio termine a novembre si avvicinano praticamente al galoppo ed il Presidente Obama, stando ai sondaggi, rischia di perdere Seggi sia alla Camera che al Senato potendo divenire l'argomento ..."occupazione al palo" un vero e proprio "cavallo di battaglia" per i Repubblicani. Quindi sforzi eccezionali per bloccare l'emorragia in atto di posti di lavoro cercando di crearne anche di nuovi; massima attenzione al taglio delle spese non indispensabili ivi incluso il disimpegno programmato degli USA dall'Iraq e dall'Afghanistan, da guerre e situazioni che il Popolo americano ormai non comprende non condivide e non accetta piu' anche per le gravi perdite di vite umane subite in quelle Aree così lontane del Mondo

    Tra le priorità aiuti concreti alle Classi Medie ed alle Piccole e Medie Imprese, non solo in termini di alleggerimento del Carico Fiscale, a favore proprio di quella importante fetta di popolazione e di imprenditori che prima e piu' di altri hanno avvertito il peso della profonda Crisi Economica e Sociale in atto, conclamata gia' dalla meta' del 2008, ben prima che Barack Obama si insediasse alla Casa Bianca

    Anche allo studio immediati aiuti a settori in crisi tra cui l'editoria, i giornali ed un occhio sempre attento al Web non solo per cercare in qualche modo di regolamentarlo (soprattutto per quanto attiene alle informazioni sul Web, non sempre verificate o verificabili) ma Web anche come strumento per affrontare e vincere, anzi stravincere le prossime elezioni per il secondo mandato e forse non e' detto che Barack Obama perda anche quelle di medio termine il prossimo mese di novembre

    Sempre poi da parte di Obama una grande attenzione ai rapporti con l'Unione Europea sulla base di un lavoro comune mirato alla collaborazione verso valori condivisi e legami duraturi nell'ottica dello svluppo dei piu' disparati comuni interessi

    Per ultimo, anche per distrarre gli americani dai gravissimi problemi interni che ormai vivono pesantemente da qualche anno sulla propria pelle, Barack Obama prova a rilanciare il dialogo diretto senza intermediari e senza precondizioni per alcuna delle parti tra israeliani e palestinesi i cui massimi rappresentanti, Benjamin Netanyahu e Mahmud Abbas, si sono gia' incontrati a Washington, suoi ospiti in queste ore, alla presenza del Segretario di Stato Hillary Clinton, con l'intento dichiarato di impegnarsi a ricercare i termini e le condizioni tutte possibili per poter addivenire entro un anno ad una pace definitiva in quella assai tormentata Area del Mondo, in Medio Oriente

    Certamente poi, l'aver ribadito la Liberta' di Culto che la piu' avanzata Democrazia al Mondo garantisce a tutti sul suo territorio, sostanzialmente non opponendosi alla costruzione della Moschea nell'area vicino a Ground Zero, ha provocato al Presidente americano un nuovo calo di popolarità nei sondaggi ma, anche in questo caso, perche' non consentire a tutti, anche ai futuri giovani musulmani di conoscere e riflettere perche' certe brutalita' non si ripetano mai più? Mai piu' gli uni contro gli altri a prescindere dalla Fede di appartenenza, sotto alcuna bandiera, tanto meno religiosa!!

    Attenzione pero', Barack Obama i sondaggi li prende sempre in seria considerazione ma Lui ha gia' e piu' volte dimostrato di essere un uomo unico, lungimirante, un "diverso"; difficilmente si lascia andare emotivamente agli esiti dei sondaggi qualsiasi siano i risultati; Lui mantiene i nervi saldi, un certo distacco che gli consente di non farsi condizionare sulle cose peraltro gia' studiate, valutate ed in cui fermamente crede e ne ha gia' dato prova in passato, in piu' di una occasione

    Comunque, non dimentichiamolo mai, in Barack Obama e' l'Uomo che prevale sul Politico, e' l'Uomo che guida i giochi, e' l'Uomo che porta per mano il Politico

    Sensibilita' ed umanita' in quantita' sono nel Suo DNA, nelle Sue radici, il Suo background culturale, la Sua formazione, la Sua storia, le Sue origini Gli consentono un approccio assolutamente unico alle diverse problematiche che di volta in volta si trova ad affrontare; il Suo comportamento e' caratterizzato in particolare da una fisiologica maggiore sensibilita' soprattutto sotto il profilo umano con grande attenzione sempre alle implicazioni socio economiche che le diverse decisioni prese portano sulla popolazione nelle differenti situazioni e circostanze di cui trattasi

    Barack Obama possiede una carica umana ed emotiva immensa e questo, liberando sempre l'una e controllando opportunamente l'altra, Lo aiuta a comunicare meglio e piu' rapidamente con il mondo esterno con chi Gli sta attorno, con tutti coloro con cui si interfaccia sia come Uomo che come Politico, nella Sua Vita Privata come in quella Pubblica

    Bravo e' ancora Lui con l'aiuto di chi Gli gravita attorno, dalla famiglia, ai collaboratori, agli amici, al suo staff tutto, a mixare sempre con grande efficacia il sentito dell'uomo (la sostanza) con il dovuto del politico (la forma)

    Ricordiamo ancora di aver gia' definito Barack Obama in altri lavori un bravo giocatore di poker;Lui sa di non avere tante carte buone in mano in questo periodo ma sa anche che i Repubblicani riescono ormai solo a fare "ostruzionismo" nei confronti di ogni proposta avanzata dalla Sua Amministrazione e comunque non stanno messi assolutamente meglio; quindi continua ad alzare il tiro e ad aumentare la posta contando piu' su una loro mancata tenuta che sulle proprie chanches di successo

    Spesso aumenta la posta, rilancia, anche per allontanare sempre piu' nel tempo l'eventuale raggiungimento degli obiettivi programmati, a volte per il concreto timore di non riuscire a farcela ed e' solo in questi casi , in queste se pur rare circostanze, che il Politico prevale sul Barack Uomo di cui pero' in queste occasioni si riesce finalmente a coglierne a pieno tutte le Sue debolezze assieme alla Sua grande carica di umanita'

    Ancora complimenti Presidente e buon lavoro !!!


    Gianni Tavano


    http://lavoro-solidarieta-progresso.blogspot.com

    gianni tavano blogger
    promotore gruppo Riforma Etica per un nuovo Codice Etico

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